Felicità Contrastata

Non riesco a sentirmi mai abbastanza,
vedo solo cosa mi manca,
cosa non ho che gli altri vorrebbero
perché in me gira solo questo enorme fardello,
vorrei solo una volta sentirmi apprezzata,
perché forse l'unica da cui sono odiata,
sono io stessa.

Perché certe persone nella mia vita non ci sono più,
ma il loro ricordo non affievolito
riaffiora anche quando mi avvicino solo con un dito
alla felicità,
il terrore di arrivarci
di non meritarla
ti porta a contrastarla,
così portandoti ad auto-sabotarla.

Questa voce è troppo forte per essere abbandonata,
vorrei finisse in modo da esser svincolata,
vorrei sentirmi unica,
vorrei sentirmi voluta,
vorrei sentirmi amata
da me stessa,
ma non riesco,
ho fatto progressi ma non in questo,
vorrei fermare tutto
tornare più in la se potessi,
capire che non devo cercare apprezzamenti
da altri per aver personalità
che attesta la mia capacità,
perché tanto che importa agli altri di quello che verrà.

Non ci riesco,
non perché non voglio
io ci provo ma soffoco
mi sento strozzare,
vorrei solo affondare
e ogni qualvolta che arriva un nuovo cane,
spero che almeno per lui qualcosa lo potrei diventare,
non lo so,
che è infantile lo so,
ma vorrei essere speciale,
anche se la verità e che non posso
perché nemmeno per esso
io avrò importanza.

Sono sempre stata scartata,
mi hanno sempre umiliata
e ora mi sento vuota
inutile, inferiore,
ma con tutta sincerità
io non so chi sono,
sono cambiata troppe volte
usato un nuovo volto
che il mio io è dissolto,
nuovo volto non in senso di doppia faccia
perché i miei principi hanno sempre fatto marcia.